L’incontro
Titolo: L’incontro
Autore: Michela Murgia
Editore: Einaudi | Anno: 2012
Letto da: Tatyana
…A Maurizio non veniva così facile dire “noi” perché non c’è plurale nel mondo di un figlio unico, educato dalla solitudine a diventare per sempre l’unica misura di se stesso. A Crabas col “noi”, invece, bisognava farci i conti, perché i suoi nonni, i loro figli e i bambini dei loro figli parlavano tutti di sé al plurale con la ronzante fluidità di uno sciame d’api intorno all’alveare. […] A Crabas il “noi” non era un pronome come negli altri posti, ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo condiviso veniva declinato così, al presente plurale. […] Nell’estate del 1986 accadde, però, una cosa di tale portata che per molti notti sembrò che nessun vecchio avesse più voglia di inventare storie fantastiche per incantare il sonno dei bambini. […] Tutto il paese traboccava di una storia nuova, vera come i sassi e il vento che gli dava forma, che aveva squassato il ritmo placido di Crabas con la potenza di uno squillo di tromba il giorno del giudizio: il paese si spacca in due perdendo la naturalezza del suo invincibile presente plurale e, per la prima volta, Maurizio si rende conto che nella comunità di Crabas potevano esistere plurali diversi: “loro sono quello che noi non siamo!”…
Giudizio:
Con un finale mozzafiato, dove “persino le statue dei santi potrebbero diventare oggetti contundenti”, Michela Murgia racconta il percorso di formazione di una ragazzino, Maurizio, costretto ad affrontare problemi di una società troppo lontani da lui, ma allo stesso tempo così vicini da non poter rimanere indifferenti.
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